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Maria Teresa Scafarelli

Maria Teresa Scafarelli

Il 2017 è appena cominciato e tutti coloro che lavorano nel campo del marketing sono fortemente interessati a scoprire e a valutare i trend che caratterizzeranno il nuovo anno, per cogliere le tendenze in arrivo nel mondo del digital marketing.

Il 2016 è stato un anno straordinario per il marketing online, in cui molti cambiamenti sono avvenuti ad una velocità sorprendente. Il 2017 consoliderà ed amplificherà le tendenze che si sono già manifestate. Le aziende dovranno studiare e approfondire le evoluzioni del digital marketing per essere competitive nel proprio settore e non restare indietro.

Quindi se sei un imprenditore o un libero professionista, sai che dovrai pianificare al meglio la tua strategia aziendale, il budget da dedicare all’ innovazione e studiare quali saranno i cambiamenti che si richiedono ad un’azienda per essere competitiva nel mondo digitale.

Mi piacciono le piccole parentesi filosofiche, amo leggere e condividere i pensieri che mi ispirano con le persone che ho intorno.

L’ispirazione è un motore in grado di accendere il nostro cervello e portarlo a raggiungere risultati straordinari. Proprio per questo motivo in questo articolo voglio parlarti degli aforismi e del perché funzionano in una strategia di digital marketing.

Sei pronto? Cominciamo!

Innanzitutto, COSA SONO GLI AFORISMI?

Venerdì, 11 Novembre 2016 10:45

PERCHÉ APRIRE UN BLOG AZIENDALE?

C’era una volta il blog. E c’è ancora.

Ma come si è trasformato? E quale ruolo ha assunto nella comunicazione di oggi?

In questo articolo ripercorriamo insieme l’evoluzione di questo straordinario contenitore di informazioni e cerchiamo di capire perchè è importante aprire un blog aziendale.

Ti va di seguirmi? Partiamo!

Innanzitutto COS’È UN BLOG?

Si parla spesso di cosa sono i social network o di come funzionano, ma ti sei mai chiesto cosa spinge le persone a condividere contenuti su Facebook, Twitter, o a cliccare un like o un cuoricino su Instagram?

Senza condivisione non c’è rete, e in nessun ambiente come nei social media questo meccanismo è assolutamente vitale. Nonostante sia un gesto tanto importante per creare una comunità è impossibile capirne la logica senza considerare la psicologia dei singoli. 

Comprendere quella che gli esperti chiamano “Psicologia del social sharing” la psicologia della condivisione, può aiutarti a pensare ai tuoi contenuti in termini di contenuti che piacciono e, dunque, a valutare la loro capacità di tradursi in crescita e traffico nell’ambito della tua strategia di content marketing.

Pensaci, questo potrebbe essere uno dei tasselli fondamentali da aggiungere al puzzle per rendere virale la comunicazione del tuo brand!

Gli esperti del New York Times in uno studio sulla psicologia della condivisione hanno individuato 5 MOTIVI FONDAMENTALI PER I QUALI LE PERSONE CONDIVIDONO CONTENUTI SUI SOCIAL NETWORK. Eccoli:

Molte aziende ci pongono questa domanda: “Perché devo essere presente con una pagina aziendale sui Social Network?

Per rispondere in maniera chiara e completa abbiamo deciso di approfondire l’argomento e di condividere con te un po’ di numeri e qualche storia interessante.

Se un albero cade in una foresta e nessuno lo sente, fa rumore?

Questo paradosso rende in modo chiaro l’importanza della comunicazione nella società attuale. Se dovessimo esprimere questo stesso concetto oggi, la domanda sarebbe:

Se la tua azienda non è su Facebook esiste?

“Un’immagine vale più di mille parole”.

Avrai sentito questa frase centinaia di volte, ma ti sei mai chiesto perché si dice così? Io l’ho fatto e poiché sono curiosa, mi sono documentata; ora ti racconto quello che ho scoperto…

Secondo i principi della comunicazione visiva l’unione di parole e immagini ha un grandissimo potere di persuasione.

La nostra guida alla creazione di newsletter efficaci continua qui. Oggi ti raccontiamo la storia delle nostre Pillole di Marketing, attraverso la quale avrai modo di comprendere come progettare una newsletter e perché crearne una è una scelta vincente.

Avrai letto da più parti che oggi nessuno ha voglia di leggere newsletter e che esistono aggregatori di notizie che ci permettono di selezionare quello che più ci interessa, senza aspettare di leggere articoli di blog già pubblicati. E allora perché dedicare del tempo alla creazione di una Newsletter?

Innanzitutto perché crediamo nella condivisione e desideriamo creare una community che, oltre agli articoli di blog, stimoli la conversazione sulle novità dal mondo del marketing e della comunicazione. E poi, crediamo che ricevere una mail e leggerla nell'intimità della propria posta crei un rapporto speciale tra le persone.

Abbiamo progettato Pillole di Marketing con cura, perché abbiamo voglia di costruire un rapporto di fiducia e condividere con te le nostre conoscenze e la passione per quello che facciamo ogni giorno.

Quindi seguimi e ti spiegherò passo dopo passo come l’abbiamo strutturata, così che tu possa creare la tua.

A quasi sei anni dalla sua nascita Instagram ha raggiunto i 500 milioni di utenti. Di essi, 300 milioni si collegano almeno una volta al giorno e l’80% vive al di fuori degli Stati Uniti. Solo in Italia la community degli Instagrammers conta 9 milioni di iscritti interessati per lo più a moda, food e design.

Ogni giorno vengono pubblicati in media 95 milioni di post ed espressi 4,2 miliardi di like.

Questo significa che, dopo Facebook, Instagram è diventata una delle principali piattaforme social, superando in pochi anni Twitter ed espandendosi in modo globale.

È giunto il momento di capirne di più.

Ad esempio, se ti occupi di moda potrebbe interessarti sapere che, ogni giorno, oltre a gattini e cuccioli di varia specie, vengono caricati 82 milioni di immagini di outfit. Ogni paese ha delle preferenze in quanto a gusti e tematiche: in Sud America spopolano le immagini relative ai capelli mentre in India predominano i paesaggi naturali.

Ma perché sono tutti pazzi per Instagram?

Ogni giorno, coloro che ti seguono, vogliono sapere quello che hai da dire.

Postare contenuti a caso non funziona e non è di certo una social media strategy.

Troppe imprese continuano ad operare con questa mentalità. Il fallimento inevitabile dovuto all’assenza di pianificazione porta molti brand a sostenere che i social media sono una perdita di tempo. La verità è che lo sono se li usi per perdere tempo.

Il successo non arriva per caso, ma è il prodotto di un’accurata programmazione. È un’abitudine da costruire con costante applicazione.

Dal momento che, ne sono certa, non vorrai ottenere risultati casuali, oggi, con gli altri membri del team Emmegi Marketing, abbiamo deciso di parlare della necessità di sviluppare un piano editoriale.

Ma non sono mica un editore, a cosa mi serve un Piano editoriale?

Mercoledì, 15 Giugno 2016 07:53

Perché i colori sono importanti nel marketing?

Nel marketing dei contenuti il colore è un segnale d’azione che indirizza le nostre emozioni.

In un mare di contenuti, il colore può aiutarti ad emergere.

Il colore fa sì che il tuo pubblico veda quello che tu vuoi che veda, senta quello che tu vuoi che senta e faccia quello che tu vuoi che faccia. Il colore che scegli può anche influenzare la facilità di utilizzo e la leggibilità di un contenuto. Oggi parliamo del perché comprendere la psicologia del colore è importante per il successo del tuo contenuto.

Capire come funziona il colore non è una prerogativa riservata ad artisti e creativi. Chi si occupa di marketing dei contenuti ha bisogno di comprendere le basi della teoria dei colori. Se scrivi devi sapere che le scelte di colore possono cambiare l’impatto del tuo messaggio: un grande contenuto e una fantastica call to action possono passare inosservati se li accompagni a colori sbagliati.

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