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Come creare un piano editoriale in pochi, semplici step

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Ogni giorno, coloro che ti seguono, vogliono sapere quello che hai da dire.

Postare contenuti a caso non funziona e non è di certo una social media strategy.

Troppe imprese continuano ad operare con questa mentalità. Il fallimento inevitabile dovuto all’assenza di pianificazione porta molti brand a sostenere che i social media sono una perdita di tempo. La verità è che lo sono se li usi per perdere tempo.

Il successo non arriva per caso, ma è il prodotto di un’accurata programmazione. È un’abitudine da costruire con costante applicazione.

Dal momento che, ne sono certa, non vorrai ottenere risultati casuali, oggi, con gli altri membri del team Emmegi Marketing, abbiamo deciso di parlare della necessità di sviluppare un piano editoriale.

Ma non sono mica un editore, a cosa mi serve un Piano editoriale?

 

Il piano editoriale è il primo passo di una strategia di web marketing che ha come obiettivo l’acquisizione di nuovi clienti attraverso il coinvolgimento. Nel precedente articolo sull’ Inbound Marketing  abbiamo parlato dell’importanza di creare contenuti di valore per generare lead e attrarre un pubblico interessato ai tuoi prodotti e servizi.

Oggi parliamo del piano che ti aiuterà a gestire in modo più produttivo la tua comunicazione sul web. Ti va di seguirmi?

Ti spiegherò in modo semplice e pratico quello che facciamo noi per costruire un piano editoriale, così potrai duplicarlo facilmente.

Per chiarirti le idee hai bisogno di chiedere a te stesso:

1. Cosa voglio comunicare?

Identifica i valori del tuo brand per formulare contenuti coerenti. Riconosci i benefici che offri alle persone attraverso i tuoi prodotti o servizi. Focalizzati sul messaggio che vuoi comunicare e assicurati che sia in linea con l’immagine che vuoi trasmettere al tuo pubblico.

2. A chi voglio rivolgermi?

Dopo aver individuato il nucleo del discorso individua il tuo pubblico di riferimento. Studiane il comportamento, osserva i suoi gusti e le tendenze che segue. Per approfondire questo discorso dai un’occhiata a questo articolo.

3. Come comunico con loro?

Dopo aver compreso le caratteristiche del tuo pubblico stabilisci il tone of voice della tua comunicazione, ossia lo stile che utilizzerai nei tuoi post sui social media per sintonizzarti sulla loro frequenza emotiva. Gli ultimi trend relativi al content marketing segnalano una crescita del consenso verso i contenuti visivi (immagini, foto, video, infografiche etc.), tieni conto di questo dato nella creazione dei tuoi post per aumentare la tua capacità di generare engagement.

4. Dove?

Identifica le “piazze virtuali” in cui si ritrovano i tuoi potenziali clienti. Diffondi i tuoi contenuti di valore sui social utilizzati dal tuo pubblico di riferimento per creare il massimo coinvolgimento.Per avere un quadro più chiaro sui differenti social leggi questo articolo

5. Quando? Crea un calendario che ti permetta di pianificare i messaggi da postare sui social media. Può essere un foglio stampato o un’app, non importa, ciò che conta è cominciare a farlo! Per darti un’idea potresti creare uno schema come questo che ho trovato su Co.Schedule.com da riprodurre per ogni settimana:

 

Dai un'occhiata a questo video!

In fase di programmazione dei contenuti è necessario stabilire: i giorni, gli orari e la frequenza di pubblicazione. La scelta degli orari e dei giorni va effettuata tenendo conto del comportamento, delle abitudini e della provenienza del nostro target ma anche del canale che utilizziamo per veicolare i messaggi.

Ciascun social network ha delle sue specificità e per questo occorre adattare stile, frequenza e tempi dei messaggi al mezzo: ogni contenuto dà il meglio di sé sulla piattaforma più adatta.Se vuoi postare lo stesso contenuto su piattaforme diverse fallo ma usando parole diverse!

Per aiutarti a creare il tuo piano ideale ecco qualche suggerimento emerso dall’ analisi dei dati relativi ai social più utilizzati:

Facebook: sabato e domenica c’è un coinvolgimento maggiore del 32%, giovedì e venerdì del 18% rispetto agli altri giorni della settimana. Postare alle 15 ti garantisce più like, laddove se pubblichi alle 13 hai più condivisioni. Con Facebook Analytics puoi tracciare i tuoi dati e vedere quando il tuo pubblico è online.

Twitter: mercoledì è il giorno migliore in cui postare. Riscontrano più successo i post pubblicati alle 12, alle 15, alle 17 e alle 18. Se ti rivolgi alle imprese hai maggiore efficacia se pubblichi negli orari lavorativi, se ti rivolgi al consumatore finale funzionano di più i post pubblicati nel week end.

Google plus: evita di postare al mattino presto o in tardo pomeriggio. Gli orari migliori sono: 9, 11, 12 e 13. Il giorno preferito è il mercoledì. La maggioranza degli utenti di Google + sono per lo più osservatori per cui non aspettarti molta interazione.

Pinterest: funziona per argomento.

Lunedì: fitness

Martedì: tecnologia

Mercoledì: citazioni

Giovedì: moda

Venerdì: accessori

Sabato: viaggi

Domenica: cibo

Gli orari più indicati per postare sono: le 14, le 21 e le 2 di notte. L’80% delle persone interessate al tuo contenuto vuole interagire, assicurati di inserire una call to action!

LinkedIn: martedì, mercoledì e giovedì sono i giorni migliori per postare. Gli orari preferiti dagli utenti sono tra le 7 e le 8 del mattino, tra le 12 e le 13 e tra le 18 e le 20 (negli Usa tra le 17 e le 18). Essendo un social network professionale gli orari migliori in cui postare sono prima e dopo il lavoro.

Suggerimento: Per semplificarti la vita ti suggerisco di utilizzare programmi come Hootsuite e Buffer che ti permettono di pianificare in modo semplice la gestione dei contenuti su più piattaforme social impostando le scadenze di ciascun post.

Lo so, in questo momento ti starai chiedendo: Perché dovrei utilizzare un calendario?

Ecco 4 buoni motivi per usare un Social Media Plan:

 

1. Organizzazione

Puoi gestire contemporaneamente più account social in modo estremamente facile. La disorganizzazione uccide l’efficienza e diminuisce l’efficacia dei tuoi sforzi di marketing. Sapere quello che dirai e quando lo dirai ti permette di risparmiare tempo che puoi impiegare in altre cose importanti.

2. Controllo

L’aspetto positivo dei calendari è che ti consentono di impostare le scadenze. È facile rimandare quando le scadenze sono flessibili o non ci sono. Creando un piano chiaro elimini la scusa di non sapere cosa pubblicare sui tuoi canali social.

3. Efficienza

Nessuno ha mai abbastanza tempo. Pianificare la tua presenza sui social media con un calendario produrrà molti più risultati rispetto al tempo che avrai impiegato per generarli.

4. Efficacia

Questo è il beneficio alla base di tutti gli altri. Dopo tutto, l’efficienza senza l’efficacia equivale a fare le cose in modo superficiale. Usando un calendario programmi i tuoi messaggi affinché siano pubblicati nella tempistica ideale, aumentando le possibilità di ricevere visualizzazioni.

 

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